Daniela Natali iconografa

Chi è Daniela Natali

Daniela Natali ha sempre lavorato nel campo dell'arte e dell'artigianato artistico. Si è dedicata all'iconografia dopo aver lavorato venti anni nel campo della scagliola; un lavoro che le ha consentito di acquisire familiarità con i gessi e l'utilizzo dei pigmenti naturali.

Si è appassionata all'Iconografia dopo un viaggio in Russia, durante il quale ha potuto ammirare non solo le celebri Icone, ma anche i magnifici affreschi delle chiese ortodosse.

Ha iniziato il proprio percorso nell'Iconografia da autodidatta, imparando la tecnica del laghetto tramite i DVD del maestro Vladislav Andrejev. Desiderando poi ampliare il proprio bagaglio di conoscenze, e volendo avvicinarsi anche ad altre tecniche, ha poi seguito un corso dei maestri Giovanni Raffa e Laura Renzi ed uno della maestra Grazia Sgrilli.

Il ventaglio delle diverse esperienze e tecniche ha portato Daniela Natali a sviluppare un proprio modo di dipingere, con una tecnica che è in continua evoluzione; nelle sue Icone ama giocare con i colori ed i pigmenti, sovrapponendo velature fino ad ottenere l'effetto desiderato.

Quasi tutte le icone sono realizzate partendo dalla tavola di tiglio grezza, che Daniela Natali prepara da sé con tela di lino e gesso, mettendo a frutto la precedente esperienza lavorativa.

Per le dorature utilizza autentica foglia d'oro applicata con la tecnica del guazzo. Le dorature sono impreziosite con lavorazioni, graffiti, pitture su oro e chiaro-scuri tra zone più o meno lucide.

Daniela Natali pone grande attenzione all'utilizzo di materiali che siano rispettosi delle tecniche Iconografiche, così come sono state tramandate dal passato; cerca di lavorare senza ausili "moderni", rispettando anche i tempi, necessariamente non brevi, che richiedono i materiali di una tradizione che arriva a noi sia dai maestri russi che dagli antichi maestri toscani e italiani.